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Ottimizzare sito web per renderlo performante

Ottimizzare il sito web lavorando sui testi, sulle immagini e sul codice HTML

Per aumentare la rilevanza del sito bisogna utilizzare parole chiave specifiche e rimuovere eventuali ostacoli alle attività di indicizzazione. L’utilizzo di parole chiave specifiche permetterà di far apparire i contenuti del sito web tra i primi risultati della SERP – Search Engine Results Pages. 

É importante ricordare che la SERP, non è un “valore assoluto” – ma è diversa per ogni motore di ricerca. Non solo è diversa anche per ogni utente, perché ad esempio Google salva i dati degli utenti (pagine che hanno visitato, ricerche che hanno effettuato, etc) per mostrare alcuni risultati piuttosto che altri. Queste sono le SERP personalizzate.

Le SERP di Google (e di altri search engines) sono anche geolocalizzate. Quindi se cerco ad esempio “ristoranti” Google mi mostrerà i risultati di ristoranti in zona in base alla zona geografica in cui mi trovo.

In base al tipo di ricerca il numero di risultati disponibili varia. Di solito, per Google, ogni ricerca fornisce più o meno 10 pagine di risultati, ognuna di esse contenente 10 URL relativi ai diversi risultati trovati. Potrebbe mostrare molti più risultati, ma Google seleziona quelli che “secondo lui” sono i migliori per quella keyword.

Come ottimizzare un sito web

Possiamo dividere l’ottimizzazione in 3 fasi:

  • analisi delle singole pagine presenti sul sito web e correzione degli errori tecnici se presenti
  • creazione di contenuti unici e fruibili nel rispetto delle tecniche SEO e del posizionamento sui motori di ricerca
  • monitoraggio del sito, delle pagine e dei contenuti e pronta modifica

L’ottimizzazione del testo e delle pagine passa per uno studio accurato pregresso: prima di pubblicare contenuti e promuovere la pagina, è necessaria una valutazione approfondita sulle Keyword da utilizzare, parole chiave, da inserire nei contenuti e che l’utente digiterà sul motore di ricerca per trovare ciò che sta cercando. L’obiettivo è quello di fargli trovare il tuo sito web prima di quello appartenente ad un competitor.

Di grande valore è la “presentazione” dell’articolo di riferimento, chiamata Meta Description.  Rappresenta una piccola descrizione inserita sotto l’URL di riferimento che spiega in poche righe il prodotto, servizio o argomento in questione; dovrà essere pertanto interessante, accattivante e diversa dalle altre, affinché l’utente selezioni proprio quella determinata pagina

Ottimizzazione sito internet attraverso le immagini

Ogni sito web, blog, e-commerce deve necessariamente contenere delle immagini al suo interno. Queste permettono di rendere “la narrazione” più fruibile, di generare emozioni e aiutano a capire meglio il testo scritto.

Quindi sicuramente le immagini dovranno essere accattivanti e di alta qualità. Ma bastano queste due caratteristiche a renderle performanti per quanto riguarda la SEO? – No –

Come fare quindi per ottimizzare le immagini, foto o screenshot inserite all’interno di un sito?

Analizziamo 5 aspetti:

  1. Dare un nome al file – Google non legge l’immagine come file, pertanto va nominata e utilizzare la Keyword  di riferimento è la strategia migliore. La parola chiave nel Tag Image non deve mancare e  nel caso si vogliano inserire più parole, si potranno utilizzare i trattini “-“ per aggiungere altre descrizioni.
  2. Ottimizzazione delle Dimensioni e del Peso – una pagina web, un blog, un e-commerce devono essere performanti, non ci deve essere un rallentamento nel corso dell’apertura della pagina. Un utente di fronte ad una pagina che si carica velocemente, sarà maggiormente invogliato alla lettura del contenuto o all’acquisto di un prodotto. Al contrario, di fronte ad una pagina che si carica lentamente, è probabile che l’utente chiuda la pagina e passi a cercare altro. Per il peso dell’immagine è consigliabile non superare gli 80Kb per immagine, mentre per l’ottimizzazione e ridurne le dimensioni è necessario l’uso di software come Photoshop, Gimp, Microsoft Office e generalmente per gli articoli di un blog è consigliabile adottare immagini con dimensioni di 800x600px.
  3. Descrizione – ALT –  è un elemento molto importante dal punto di vista SEO perché, inserendo la keyword di riferimento (meglio se contenuta in una frase di 4-5 parole), si riesce ad indicizzare l’immagine.
  4. Title – la scelta del titolo non è importante come l’ALT dal punto di vista SEO, ma rende  l’esperienza dell’utente più fruibile – in quanto appare soltanto al passaggio del mouse sull’immagine.
  5. Didascalia – è un elemento utile per ottimizzare un’immagine sul web e serve a spiegare cosa rappresenta l’immagine e quindi risulta essere un ottimo strumento SEO per fornire informazioni sul contenuto della pagina.

 

Ottimizzazione pagine web per il mobile

Creare un sito e metterlo online non è un lavoro semplice e sopratutto non è sufficiente che sia fruibile e accattivante solo da desktop.

Pensiamo a tutto quello che facciamo con lo smartphone: tutto! Ogni ricerca, e spesso acquisto, è condotta attraverso il nostro dispositivo, pertanto come si può non ottimizzare e rendere performante la navigazione di un blog, sito web o e-commerce anche e soprattutto da mobile?

Vediamo perché la presenza sui dispositivi mobile è indispensabile per l’ottimizzazione sito web:

  • I siti ottimizzati per i dispositivi mobili vengono visualizzati più in alto nei risultati di ricerca;
  • Le ricerche su dispositivi mobili costituiscono più della metà di tutte le ricerche effettuate su Google.com
  • Per molti inserzionisti, la maggior parte del traffico proviene da persone connesse tramite un dispositivo mobile
  • I siti non ottimizzati per i dispositivi mobili hanno cinque volte più probabilità di essere abbandonati dai visitatori

 

Se hai già un sito web e “pensi che sia fermo” e non visibile ai tuoi utenti forse è il caso di iniziare a pensare e sopratutto studiare una – SEO Strategy – che ti permetta di essere in vetta alle ricerche della SERP. Grace & Partners può aiutarti a rivedere e creare i tuoi contenuti, affinché rispondano alle esigenze dell’andamento delle keyword di settore ripartite nel tempo.

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