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Love brand, come far innamorare i clienti del tuo brand

Love brand: nel mese per eccellenza che celebra l’amore, non potevamo non soffermarci sulla “relazione amorosa” che si innesca tra brand e consumatore.

Ti stai chiedendo quale collegamento può esserci tra brand e amore?
Scopriamolo subito.

Essere un love brand trascende l’essere semplicemente un brand (anche affermato e di successo).

Love brand significa creare un’identità forte e positiva in grado di generare un legame emotivo con i propri clienti.
Questa strategia di branding si focalizza sulla costruzione di relazioni durature e significative con i consumatori attraverso due pilastri fondamentali: intimità e connessioni emotive.

Porta via un brand e le persone troveranno un sostituto.
Porta via un lovemark e le persone protesteranno per la sua assenza.

(Roberts, 2004)

È proprio questo il punto dei love brand.

Un love brand si distingue per la sua capacità di connettersi emozionalmente con le persone in un legame che va oltre al semplice momento di acquisto di un prodotto.

Si può “misurare” il livello di un love brand prendendo in considerazione due fattori:
il rispetto e l’amore generato.

Per comprendere meglio quest’aspetto si fa ricorso ad un vero e proprio modello cartesiano:

  • Nel primo quadrante, basso livello di rispetto e basso livello di amore.
    In questo caso si parla più di “commodity” che di brand, che magari è utile per una sua particolare capacità ma certamente sostituibile con un competitor nel momento in cui questo non sia disponibile.
    In questo momento niente assicura la fedeltà del consumatore, che può scegliere tra diversi competitor partendo già da un vantaggio economico.
  • Nel secondo quadrante, il livello di “amore” è relativamente basso ma con alti livelli di rispetto.
    Qui si posizionano quei brand che hanno potenziali possibilità di diventare love brand, lavorando su strategie adatte di branding.
  • Nella quarta sezione si trovano quei brand con alto livello di amore ma basso rispetto.
    Sono quei fenomeni momentanei che hanno uno straordinario successo nell’immediato ma che non sopravvivono nel lungo tempo.
  • Nel primo quadrante, quando il segno è positivo per entrambi i fattori, ecco, qui si può parlare propriamente di love brand.

Love brand, quali sono?

Compreso il significato e le discriminanti che trasformano un brand in un love brand, soffermiamoci a pensare a quali sono i brand che consideriamo come irrinunciabili.

I love brand vengono scelti dai consumatori per anni e anni senza mai stancarsi e “perdonando” anche eventuali errori commessi.

Uno dei love brand che fa “più scuola” è Apple.
Apple non è solo dispositivi tecnologici, è uno status symbol, un senso di appartenenza, qualcosa di insostituibile.

Anche nel settore automotive emergono diversi brand tra cui Mercedes, dove il legame affettivo viene contraddistinto da una lunga durata e fedeltà senza compromessi al brand.

Nella scena cinematografica, perché non menzionare Sex and The City?
Serie televisiva dei primi anni 2000 che gode, ancora oggi, di un successo senza tempo.

Come trasformare un brand in love brand?

Ci sono tre pilastri, ingredienti fondamentali che caratterizzano i love brand, dai quali prendere ispirazione:

  • Mistero: un brand deve fare leva sulle sue origini, sui valori e aspirazioni ricorrendo allo storytelling.
    L’importanza delle tecniche narrative risiede nel fatto che i consumatori vengono immersi nel sogno del brand, ispirandoli.
  • Sensualità, dopo aver raccontato il brand subito dopo l’obiettivo è coinvolgere il consumatore attivando le sue emozioni.
    Il marketing esperienziale può aiutare il tal senso.
    Coinvolgere, infatti, i cinque sensi è una strategia che rimarrà impressa nella mente del consumatore che, in maniera automatica, ti assocerà ad un ricordo, un’esperienza positiva.
    Le connessioni emozionali sono il punto focale dei love brand.
    Fare attenzione sul design, gli odori, il gusto e il tocco dei prodotti sono aspetto cruciali perché influenzano la scelta dell’acquirente.
  • Intimità, come nelle relazioni personali, questa misura il legame tra brand e consumatori.
    Empatia e vicinanza sono le chiavi di accesso nella costruzione di una relazione forte fortificando la brand community e, solo a questo punto, si potrà parlare di brand ambassador o brand avocate.

Per creare un love brand è, quindi, vitale comprendere le esigenze e i desideri del consumatore puntando su una propria autenticità e una forte identità visiva.
La strategia di love brand si concentra sulla costruzione di relazioni durature e significative con i consumatori, attraverso la creazione di un’immagine positiva con una conseguente esperienza di acquisto positiva.

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