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Italia digitale: trend crescente di investimenti immateriali

Italia Digitale –  questa “riconfigurazione” è stata fondamentale nel periodo pandemico che l’Italia e il resto del Mondo è stata costretta a vivere. Cosa avremmo fatto senza l’ausilio delle soluzioni e degli strumenti digitali, come smart working e e-commerce?

In particolare, nel 2021, dopo la flessione imposta dalla crisi economica generata dalla pandemia, gli investimenti in ICT si sono posizionati su livelli superiori del 27% rispetto al 2008 (+28% per gli investimenti immateriali) a fronte di un gap sul 2008 di oltre il 10% se consideriamo gli investimenti totali.

Abbiamo avuto quindi una prova di come “il Digitale” non sia soltanto una fase o parte dell’Azienda ma una condizione essenziale per una presenza solida sul mercato.

La Digital Transformation è il processo di cambiamento organizzativo, economico, sociale, creativo abilitato dall’adozione e lo sviluppo delle tecnologie digitali. Non c’è impresa, Pubblica Amministrazione o singolo cittadino che non ne sia stato toccato: la digitalizzazione è un processo di trasformazione che sta cambiando le nostre abitudini, il nostro modo di fare business, il nostro posto di lavoro e più in generale le nostre vite. Riguarda ognuno di noi e sempre in più contesti.

Agenzia digitale italiana – come si sta evolvendo

La digital transformation, pandemia o no, è un processo irreversibile. E un po’ tutti i settori sono coinvolti: dalla finanza, sempre più tech anche grazie all’impegno di startup che stanno innovando questo mondo, spesso sostituendosi alle banche tradizionali, fino al Retail e alla Logistica, dove grazie a tecnologie che vanno dalla Realtà Aumentata all’Internet of Things, dai Big Data al Cloud Computing, si sta stanno disegnando evoluzioni settoriali importanti.

Il 4,1% delle aziende digitalmente mature ha ridimensionato le proprie attività, ma ora che stiamo vivendo (e vivremo) la cosiddetta “nuova normalità” la digitalizzazione e la sostenibilità saranno due elementi imprescindibili per – l’Italia Digitale -, anche perché sono tematiche spinte dall’Europa e dal Next Generation Eu, programma che raccomanda ai Paesi Membri di investire almeno il 20% delle risorse sul cambiamento digitale.

Senza dimenticare il Marketing e l’Advertising, dove il ruolo del mobile sta diventando sempre più determinante.

Durante la pandemia, e-commerce, social network e canali digitali hanno avuto un ruolo cruciale per le aziende, perché sono stati l’unico punto di contatto col cliente. Ciò ha indotto molte imprese a curare la visibilità oltre a migliorare servizi digitali per la clientela, come newsletter, corsi e consulenze a distanza, consegna a domicilio e vendita online.

Uno degli aspetti più importanti emersi dal report ISTAT è che le aziende sono sempre più interessate alla presenza sui social media.

Indice di digitalizzazione

L’Indice di digitalizzazione dell’economia e della società (Desi) monitora l’evoluzione delle prestazioni negli Stati membri dell’Ue e i risultati delle politiche nazionali. L’indicatore sulla digitalizzazione di base delle PMI italiane (almeno 4 delle 12 attività legate all’adozione di ICT), colloca le realtà italiane al 10° posto (63%) della graduatoria europea, davanti a Germania e Francia.

Importanti accelerazioni sono state, riscontrate nell’adozione di servizi cloud di livello intermedio o sofisticato con il 60% delle PMI che, nel corso del 2021, li ha acquistati. Quasi il 60% delle imprese adotta software gestionali di condivisione delle informazioni come ERP (32,3%) e CRM (27,1%). In crescita l’uso dei social media: circa il 50% delle imprese sono presenti su un social media. Il dato più interessante, però, è quello del 27% delle imprese che utilizza due social media, facendo registrare, rispetto al 2017, un aumento di +10 punti percentuali.

Nel 2021 il 32,3% delle imprese, con almeno 10 addetti, utilizza dispositivi IoT. Il dato è molto incoraggiante poiché la media UE 27 è del 29%. Una nuova sezione del questionario è stata dedicata all’utilizzo di tecnologie di Intelligenza artificiale (IA) legate a specifiche finalità aziendali. Il 6,2% delle imprese ha, dunque, dichiarato di utilizzare sistemi di Intelligenza artificiale

L’87,0% del valore delle vendite web deriva da ordini ricevuti su canali propri, il restante 13,0% da intermediari digitali. In testa le imprese della ristorazione, delle costruzioni e della fabbricazione di computer. In testa per fatturato da servizi online (37,8%), il commercio all’ingrosso e al dettaglio. Seguono servizi di fornitura di energia (13,4%), fabbricazione di mezzi di trasporto (10,5%), industrie alimentari (7,8%) e fabbricazione di apparecchiature elettriche (5,3%). I servizi ricettivi e della ristorazione sono residuali (1,0% e 0,4%) nonostante l’ampia incidenza (15,4% e 14,5%) sul totale delle imprese online.

Questi dati sono cruciali perché fanno capire come oggi sia fondamentale abbracciare la digitalizzazione curare ogni aspetto della propria strategia di marketing online. E noi possiamo essere il partner giusto per iniziare e portare avanti la trasformazione digitale di cui la tua Azienda ha bisogno.

Senza “fermarsi mai”, ma cercando di innovare quotidianamente, stando attenti a tutte gli strumenti digitali e nuovi incentivi che il mercato e lo Stato propongono.

Viviamo in un’epoca in cui tutto si trasforma in tempi e modi rapidissimi, bisogna quindi farsi trovare pronti, sempre, sopratutto non bisogna cercare di fare “tutto da soli” ma è importante farsi guidare dal partner giusto, che sappia capire quali sono i bisogni e le esigenze di un’azienda.

Parlaci di te, del tuo Brand e sopratutto dei tuoi obiettivi, insieme possiamo realizzarli e fissarne di nuovi..perché l’obiettivo principe è solo uno: non smettere mai di crescere!

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