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Il potere sui Social Media delle Call-to-Action

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Organizzare una social media strategy è un elemento essenziale e imprescindibile per ogni azienda o brand che voglia ampliare il bacino di clienti, dialogare o verificare nuove opportunità di business.

Una delle domande che con più frequenza si pongono gli esperti di advertising online è quale sia  la call-to-action più efficace sui social media che permetta di attirare l’attenzione degli utenti e li spinga ad effettuare realmente l’azione.

Ci riferiamo a tutte le piattaforme di advertising sui social media. Piattaforme che sono in costante e continuo cambiamento ed evoluzione e in cui assume sempre una grandissima importanza il copy utilizzato per gli annunci e le relative call-to-action.

Che cos’è una call to action?

Partiamo dalle basi. Per call-to-action intendiamo un’invito all’azione, con cui cerchiamo di far effettuare una precisa operazione a un utente.

Solitamente ha l’aspetto di un pulsante, di un’immagine cliccabile o di un link verso una determinata pagina web.

Perché è importante scrivere una buona call-to-action?

Può sembrare molto semplice creare call-to-action, ma è importante porre la giusta attenzione sull’invito all’azione. Sarà questo che convincerà le persone ad agire.

L’invito all’azione ha due scopi principali: il primo è quello di dire a qualcuno cosa dovrebbe fare, il secondo è la motivazione per farlo. Ed è proprio questo aspetto che tende a far aumentare vertiginosamente i tassi di conversione.

Scopriamo quindi alcuni semplici consigli per scrivere call-to-action efficaci per i social media.

Rendere evidente il beneficio

L’errore più frequente che si nota in tantissime campagne di social advertising è quello di soffermarsi molto di più sulla spinta alla vendita, senza dare risalto ai vantaggi che si possono ottenere cliccando sull’annuncio.

Avere il dono della sintesi

Non tutti godono del dono della sintesi. Ma questo aspetto è di fondamentale importanza se si vuole individuare una CTA realmente efficace.

La regola è quella di scrivere un testo che arrivi subito al punto senza tergiversare troppo e senza possibilità di fraintendimenti.

Fare leva sulla scarcity

L’urgenza è una delle altre leve che rende sicuramente più interessanti le call-to-action. È importante quindi nell’invito all’azione limitare, in base al tempo o alla disponibilità, ad esempio un’offerta o una proposta.

Porre delle domande

Solitamente un utente quando è alla ricerca di un prodotto o servizio, ha un problema più o meno esplicito che vorrebbe risolvere.

Quando creiamo una CTA per un annuncio sui social media è importante essere in grado di intercettare le domande che potrebbero porsi i nostri utenti.

Una call-to-action sotto forma di domanda, agisce confermando nella mente dell’utente che cliccando su quel contenuto o risorsa possa ottenere effettivamente una risposta alla domanda.

Utilizzare parole negative

Si tratta di una tecnica drastica e con non pochi rischi. Un invito all’azione che fa leva su paure, punti deboli e sulle avversioni al rischio del cliente.

Esplicitare una CTA partendo da elementi negativi stimola maggiormente l’interesse degli utenti.

Parole come “ Sei stanco di…”, “Metti fine a…”, “La brutta notizia è che…”, sono estremamente forti ed è per questo consigliabile dosarne l’utilizzo solo nei casi in cui è possibile far ottenere successivamente all’azione un vantaggio all’utente.

Se è free, è meglio

Se la nostra azienda ha da offrire un prodotto, una prova o un contenuto di valore gratuito, allora siamo già a metà dell’opera e le possibilità che l’utente clicchi sul nostro annuncio aumentano a dismisura.

Test, Test, Test

In realtà non esiste una CTA perfetta che vada bene per tutti e per qualsiasi piattaforma o canale.

L’unico modo per capire quella che funziona meglio è testare il più possibile. Le CTA sono misurabili. Possiamo quindi tracciarne i click e rapportarli con le effettive conversioni.

Per questo diventa importante provare a cambiare il colore dei pulsanti delle call-to-action, provare copy differenti, spostare gli inviti all’azione in spazi differenti, controllando i dati e perfezionando poi il tiro.

Avere call-to-action forti e ben costruite, darà nuova vita alle nostre campagne. È importante inoltre ricordarsi che le CTA non devono solo riguardare campagne con obiettivo di lead o raccolta dati. Dovrebbero essere utilizzate in qualsiasi contenuto di marketing.

Fonte Ninja Marketing

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