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micro-momenti

Il marketing dei micro-momenti è il futuro secondo Google

micro-momenti

Nel mondo iperconnesso di oggi, in cui le modalità con le quali ci informiamo e veniamo a conoscenza di un determinato brand e/o prodotto si sono evolute e sempre più spesso la ricerca di informazioni ha inizio online o per mezzo di email design responsive, non è più sufficiente essere presenti su tutti i canali digitali. È necessario riuscire a individuare rapidamente i bisogni (micro-momenti) dei clienti nell’esatto momento in cui si manifesta un problema o una necessità.

La difficoltà maggiore per i marketer è quella di prevedere i cambiamenti nel comportamento del proprio target. Negli ultimi anni il maggior impatto è stato provocato dalle tecnologie mobile che hanno modificato radicalmente l’atteggiamento di consumo, frammentando il consumer journey in micro-momenti.

Esistono 4 micro-momenti principali:

  • I-want-to-know: l’utente è alla ricerca di informazioni utili e rilevanti, che possano fornirgli ispirazione per futuri acquisti. In questa fase è quindi importante non puntare alla vendita, ma sarà più efficace stimolare la curiosità.
  • I-want-to-go: l’utente sta cercando un rivenditore nelle vicinanze perché vorrebbe ricevere un consulto prima di acquistare il prodotto prescelto.
  • I-want-to-do: possono manifestarsi indistintamente prima e dopo l’acquisto di un prodotto e comprendono tutte quelle situazioni in cui l’utente vuole scoprire come fare qualcosa.
  • I-want-to-buy: l’utente ha già deciso cosa acquistare e ha bisogno di un aiuto per decidere a quale rivenditore rivolgersi e per scegliere la migliore modalità d’acquisto.

Il brand deve riuscire a intervenire in tempo reale su quelli che sono i bisogni di un consumatore sempre più impegnativo. Deve riuscire a fornire una risposta immediata, rilevante e adeguata alla necessità.

Consigli per i marketer

#1 – Individua i micro-momenti che vuoi dominare

Per prima cosa è necessario identificare quali sono le fasi del consumer journey in cui può essere fondamentale il tuo intervento per agganciare il cliente.

#2 – Comprendi i bisogni del consumatore in ogni momento

Ti sei mai chiesto se in un preciso momento il tuo cliente ha un determinato bisogno che tu puoi soddisfare? Puoi fornirgli dei contenuti utili al riguardo?

#3 – Decidi in base all’ambiente in cui si trova un utente

La localizzazione sia geografica che temporale può aiutarti a trasmettere delle informazioni sempre su misura del cliente.

#4 – Migliora con il tempo

Ricorda che l’unica variabile importante è il consumatore, muoviti e modifica le tue strategie intorno a lui, non ad altri obiettivi.

#5 – Misura e controlla

Non c’è progressione se non sai dove stai andando. Quindi misura i tuoi successi per continuare ad aggiustare il tiro.

È questione di personalizzazione

Risulta quindi chiara l’importanza di interagire con i propri utenti quando e come vogliono in questi micro-momenti di bisogno, adattando la comunicazione in base al contesto.

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