Il Coworking: ridefinisce gli spazi di lavoro
Ne nascono in continuazione, soprattutto in area milanese. Ne nascono di ogni tipo, per creativi, per tecnici, per artigiani…
Indubbiamente il fenomeno del coworking è ancora in crescita: dai dati di Deskmag, si vede come il 60% dei coworking cerca di estendere i propri spazi, il 70% ha avuto esperienze di “fully booked”. D’altro canto, aumentando l’offerta, diminuisce la fedeltà: il 90% dei coworker tendono a cambiare spazio entro i primi 12 mesi, ma sempre optando per un altro coworking.
Qualcuno lo considera un business immobiliare; ci pare piuttosto un fenomeno sociale, fortemente ispirato alla ricerca, da parte dei professionisti, di una formula sostenibile per avere un ufficio e, da parte degli organizzatori, di avere accesso ad un ecosistema di professionalità.
Il coworking ha in se un’identità, forte, intorno ad un tema che attrae e mantiene intorno a sé le community.
Infatti il coworking è prima di tutto una comunità.
Il valore aggiunto del coworking sta proprio nelle interazioni sociali che si possono costruire al suo interno: conoscenze, collaborazioni, amicizie. Tutto in una rete di network che arricchisce chi decide di farne parte.