Empatia verso il proprio target può essere definita come: “La capacità di essere consapevoli e avere compassione per lo stato intellettuale dell’audience” – Steve Lowell
In altre parole, conoscere lo stato emotivo dei clienti quando interagisce con un Brand. Perché è importante? Perché le persone prendono decisioni d’acquisto sulla base delle emozioni, e li convalidano con la logica.
Perché l’empatia è fondamentale nella crescita del business?
Qualsiasi strategia di marketing è finalizzata alla soddisfazione di bisogni.
Per realizzare i desideri dei potenziali clienti bisogna capire quali sono le loro esigenze e cosa si aspettano dal prodotto.
Individuare l’esistenza di bisogni inespressi e offrire prodotti e servizi “su misura” vuol dire portare le persone che desiderano acquistare un prodotto, al massimo grado di soddisfazione.
Come si comportano gli utenti
Le persone sono solo preoccupate della propria esperienza personale. Quando un potenziale cliente arriva su un sito web, si aspetta istruzioni chiare, di essere guidati passo dopo passo nelle azioni da compiere, se queste non vengono mostrate chiaramente è possibile che abbandoni il sito.
Anche in questo caso, i contenuti sono fondamentali. L’audience si aspetta di essere intrattenuta entro i primi secondi della lettura di un post. Che si tratti di una domanda, di un fatto interessante, o di una dichiarazione coraggiosa, ci sono a disposizione solo millisecondi per agganciarli. Per essere competitivi, diversi brand hanno accettato la sfida e stanno cercando di relazionarsi meglio col proprio pubblico. I brand sanno che se non riescono ad attirare un certo tipo di interesse, i potenziali clienti non esiteranno a lasciar perdere.Il loro tempo è prezioso.
Ecco quindi che utilizzare in maniera corretta un po’ di empatia porta molto valore. Aiuta le persone ad avere fiducia nel messaggio e a credere nel brand. L’empatia col pubblico crea anche associazioni di marca positivi.
Esempi di Empatia nelle campagne pubblicitarie
Abbiamo capito quanto una comunicazione empatia, può essere d’aiuto nella fidelizzazione della Clientela, vediamo adesso qualche esempio pratico, che ci porta a capire concretamente come si comunica in maniera empatica con il target di riferimento.
Thank You Mom è la campagna di Procter & Gamble ” Thank You Mom”. La campagna ha riscosso una fama internazionale facendo guadagnare ulteriori $ 500.000.000 solo dalle Olimpiadi di Londra. La campagna è stata di grande successo perché è entrata nei cuori delle mamme (parliamo di uno spot dolce!) e ha riconosciuto il lavoro che le mamme fanno ogni giorno. La campagna era una sorta di soft selling, con al centro i prodotti P&G che aiutano a rendere il lavoro delle mamme più facile, più sicuro, più efficiente, etc. Alla fine P&G ha creato, con il proprio target, un’associazione di marca positiva – e probabilmente ha aiutato alcuni ragazzi a riconciliarsi con le proprie mamme.
Oggi, in vista dei prossimi Giochi di Tokyo al via il 23 luglio, P&G conferma il suo impegno con il lancio di “La tua bontà è la tua grandezza”, campagna che inaugura, con un potente messaggio di inclusione e solidarietà, un nuovo decennio al fianco del Comitato Olimpico Internazionale.
«Negli ultimi dieci anni, siamo stati orgogliosi e onorati di raccontare le storie di atleti straordinari e delle famiglie che li hanno supportati nel viaggio verso il raggiungimento dei loro sogni olimpici e paralimpici – ha affermato Marc Pritchard, Chief Brand Officer di P&G -. Quando quei sogni sono stati sospesi nel 2020, ci ha sorpreso positivamente ed ispirato vedere alcuni di loro andare oltre la delusione, mettendosi a disposizione per aiutare gli altri e le loro comunità. Prestando tempo, talento e risorse per aiutare chi ha più bisogno, gli atleti dimostrano che la loro bontà è la loro grandezza».
Ed ecco quindi che il video “La tua bontà è la tua grandezza“, da oggi diffuso anche nel nostro Paese, concentra in 60 secondi immagini ed emozioni che raccontano quella grandezza sportiva e umana di atleti olimpici e paralimpici come Allyson Felix (USA), atletica leggera, sei volte medaglia d’oro; Elena Delle Donne (USA), basket, medaglia d’oro; Shingo Kunieda (Giappone), tennis in carrozzina, due volte medaglia d’oro, che, dentro e fuori la competizione, hanno promosso i valori dello sport, dell’uguaglianza e dell’inclusione, attraverso piccoli gesti, come una mano tesa all’avversario a terra, fino al coinvolgimento in prima persona nelle grandi battaglie per un mondo più giusto, equo e sostenibile.
Dear Sophie – spot di Google per promuovere Chrome
Google si lancia nel campo delle pubblicità definite “umane” e lo fa per sponsorizzare il suo browser Chrome. Lo spot in questione si intitola “dear Sophie” e mostra l’amore di un padre per la sua figlia appena nata attraverso l’uso degli strumenti comunicativi di Google, come Gmail, che rappresenteranno una sorta di diario virtuale per descrivere la sua crescita. Uno spot semplice, d’impatto ma anche colmo di quella retorica buonista che tanto piace alla gente.
Fonte: engage.it