Creare una community che migliori la notorietà del brand: scopriamo cos’è e come fare
Quando parliamo di social marketing, sappiamo che un peso crescente è quello legato alle azioni per creare una community online; non solo, perché il vero fine è che sia una community capace di aumentare la notorietà del brand. Per quanto sappiamo che è importante, uno degli aspetti iniziali è capire come creare una community e, man mano che cresce, come si “consolida” il legame con i nostri clienti.
Qual è il segreto per creare community di successo?
Sono molteplici le ragioni per cui, avviare una propria community on line, può essere utile per il business aziendale. L’ esigenza per un brand potrebbe essere quella di avere una base di fan sulle proprie pagine social; oppure il desiderio potrebbe essere quello di creare un gruppo accomunato da interessi quali la fotografia o la cucina; o, ancora, quello di creare e gestire una community nella quale si condividono informazioni inerenti ad uno specifico settore di appartenenza.
Le community possono essere anche solamente “sociali”, ma devono sempre avere una base ben chiara. In un certo senso è come se ci dovesse essere una sorta di regolamento ufficiale della Pagina o del Gruppo. Entra in gioco il concetto di leadership! Quest’ultima è necessaria per gestire una community e anche gli obiettivi della stessa dovrebbero essere chiari per tutti i membri.
Perchè oggi è importante gestire una community
Dopo aver chiarito l’importanza di avere un obiettivo ed una community “in target”, entriamo nel cuore del nostro argomento e vediamo quali possono essere le azioni per coinvolgere il tuo pubblico; per creare, insomma, il giusto engagement!
- argomenti e discussioni: come si suol dire, “lanciare” discussioni interessanti è un ottimo inizio per stimolare il confronto e la condivisione;
- non perdere le linee guida: crea argomenti di discussione in linea con l’attività della tua azienda;
- fidelizza: gli utenti; rendili parte attiva della tua strategia di community management.
Abbiamo visto come una community Facebook o, in generale, una community marketing, si può creare per molti scopi. L’azienda ha bisogno di fare personal branding; di promuovere prodotti o servizi tanto dell’azienda stessa quanto di un cliente terzo; per fare networking quindi aumentare la conoscenza di quel determinato brand.
Ma i momenti determinanti sono quelli legati alla gestione gruppo facebook o altro che sia! Infatti, non a caso abbiamo introdotto il concetto di leadership. La community è un luogo nel quale gli utenti si identificano, si ritrovano. Saper creare e dare la giusta “personalità” ai propri gruppi on line è la vera chiave di successo. Inoltre è facile immaginare come le community, al giorno d’oggi, incarnino il concetto del vecchio passa-parola. Consentono infatti di trasferire le informazioni in modo estremamente naturale. Non ci sono intermediari o interruzioni. Danno la possibilità al brand di “influenzare” quelle o altre persone guidando il gruppo verso la preferenza per un prodotto o servizio ecc.
Strategie di engagement per creare social network
Creare una facebook community
Costruire una community su Facebook, oppure una on line community o e community che sia, è un lavoro lungo. Lo sa bene chiunque abbia gestito i social media. Vi sono, però, alcune strategie grazie alle quali sarà possibile raccogliere in poco tempo adesioni e creare la giusta connessione tra gli utenti. Facciamo un esempio. Una situazione che può facilmente ed in minor tempo raggiungere più persone è la creazione di un evento. In questo caso, si finisce spesso per coinvolgere più canali di comunicazione all’interno dell’azienda. Questo può essere un occasione per raggiungere ed “incontrare” i membri della vostra community. Vi abbiamo detto che può passare attraverso l’impiego di più canali di comunicazione perché può diventare momento di incentivazione alla sottoscrizione della vostra newsletter; oppure motivo di invito a seguirvi sui social media e altro ancora.
Date spazio ai brand advocate
Osservate con attenzione la vostra community: chi tra i primi componenti compie più interazioni con la vostra comunicazione (condivisioni, commenti, link…). Se riuscirete a individuarlo, eleggetelo a brand advocate: iniziate azioni mirate per farvi aiutare nella diffusione del messaggio e nel reclutamento di nuovi membri della community.
Ascoltate il web
La costruzione di una community è un’attività lunga ed articolata. Non fermatevi mai soltanto alla “vostra community”, ma andate alla ricerca nel web di chi parla già di voi. Presidiate quei canali e invitate i loro utenti a spostare le conversazioni sui vostri canali istituzionali di comunicazione.
Allargate sempre l’orizzonte
Non fermatevi mai a quello che avete già raggiunto o ai pareri sulla vostra azienda. Infatti, l’ errore più grave che un brand può fare è quello di diventare autoreferenziale. Prendiamo l’esempio della gestione dei social media: se non citate mai nessuna altra pagina, le atre community non sapranno mai della vostra esistenza. Per questo è necessario aprirsi a collaborazioni ed interazioni!
A caccia del giusto equilibrio
La comunicazione va dosata e calibrata! Sempre. A tal proposito, comunicare poco è male, ma anche comunicare troppo è sbagliato. Sommergere d’inviti e comunicazioni la vostra community può portare all’abbandono, ad esasperare il pubblico. Il segreto è, come sempre, nel mezzo, cioè nel comunicare il giusto e con efficacia. Un valido aiuto in questo caso, viene dagli strumenti di analisi che vi possono aiutare a comprendere quando la vostra community è più attenta e più reattiva.
Rispondere, sempre
Vale un pò lo stesso discorso delle persone. Ognuno di noi non può piacere a tutti o a chiunque. Questo comporta critiche. Come nella nostra vita quotidiana riceviamo critiche e complimenti, allo stesso modo il nostro brand può ricevere commenti positivi e negativi. Esattamente coma se fosse una persona! Da qui l’ estrema importanza di gestire sempre ogni commento. Anzi, sono soprattutto i commenti spiacevoli che devono essere gestiti con tempestività e professionalità. Non lasciate mai un malumore o una critica senza una giusta ed equilibrata risposta. Talvolta anche assumersi delle colpe aiuta nella creazione di una community e nel rinsaldare l’ idea che dall’ altra parte ci sia una “persona”, insomma qualcuno in cui identificarsi.
Dedicate cure quotidiane alla vostra community
Una online community è un pò come un piccolo giardino. Va curato ogni giorno perché piante e fiori possano crescere e … fiorire. Lo abbiamo detto più volte: la gestione di una community è un percorso lungo e continuo. Creare una community su facebook, ad esempio, non è un lavoro che finisce raggiunti i 5.000 fan, oppure i 10.000 fan e via dicendo. Anzi, più è grande la community più è determinate la sua forza e più deve essere gestita.
Vale per tutte le cose. Anche in questo caso, ciò che fa la differenza è la strategia, l’ obiettivo che ci siamo prefissati. Segue poi la costanza e quella capacità di creare interesse ed engagement.
Bene, se a questo punto volete capire come aprire un social network al concetto di community e volete iniziare a creare e curare la vostra community, rivolgetevi ai consulenti Digitalya. Con loro sarà più semplice improntare la giusta strategy e il giusto tone of voice!