Hai già visto “Cos’è l’employee advocacy e quali sono i vantaggi”, ora è il momento di convincere i dipendenti a farsi portavoce del tuo marchio, ovvero advocates. Vediamo come.
Recluta le risorse adatte
Ecco cosa puoi fare:
- Mostra come l’azienda può portare un beneficio personale. Un marchio autorevole rende autorevole un dipendente (e viceversa). Spesso sono proprio i dipendenti ad essere “opinion leader” in alcuni ambiti. Trova i tuoi e costruisci un dialogo attorno a quelle specifiche tematiche.
- Riconosci il lavoro. In uno studio recente, il 72% delle imprese ha affermato che il riconoscimento per gli high performer ha avuto un impatto significativo sull’impegno dei dipendenti. Trova il tempo durante le riunioni del tuo team per riconoscere adeguatamente determinati dipendenti.
- Chiedi ai dipendenti che tipo di incentivi vorrebbero avere. Più dipendenti sono impegnati nel processo, più si sentiranno coinvolti nel programma.
Coinvolgi e fai divertire le persone
Non sottovalutare le esperienze ludiche. Crea una classifica per mostrare le metriche su chi ottiene il maggior numero di impression o il maggior engagement su una determinata piattaforma. Crea un hashtag su un tema, su un’idea o un valore aziendale. Quindi organizza un sorteggio tra i membri del team che creano post con quell’hashtag.
Mostra entusiasmo. Ricorda al tuo team il programma e fornisci aggiornamenti su contenuti nuovi e condivisibili. L’entusiasmo è contagioso, quindi promuovi le iniziative e gli obiettivi del tuo brand.
Stabilisci obiettivi e KPI
Colleghi e dipendenti potrebbero già pubblicare contenuti sui social media, ma senza un sistema organizzato, non hai modo di tracciare i risultati.
Più definisci i tuoi obiettivi specifici, più i tuoi dipendenti saranno in grado di aiutarti.
Stabilisci le linee guida sui social media
Gli advocates devono sapere non solo quale sia il messaggio, ma anche il modo migliore per comunicarlo.
Una policy organizzata per quanto riguarda l’atteggiamento da tenere sui social media elimina le congetture. Più facile è la tua employee advocacy, più è probabile che le persone in azienda siano spinte a parteciparvi.
Le linee guida assicurano anche la coerenza tra piattaforme e account. Inoltre, questo può aiutare a proteggere la reputazione della tua azienda e assicurare contro i problemi legali e i rischi per la sicurezza.
Nomina i leader della tua employee advocacy
I dirigenti spesso sono quelli che dettano il passo. Ma se l’organizzazione è abbastanza grande, concedi le decisioni in materia proprio ai dipendenti. Le responsabilità potrebbero includere la comunicazione di missioni e obiettivi o la creazione di incentivi adeguati.
Un processo a cascata semplifica le iniziative di advocacy nel momento del lancio. Il leader deve comunicare il messaggio solo una volta, a un gruppo più piccolo di persone che, a loro volta, lo trasmetterà ai propri team.
L’entusiasmo iniziale di un programma di employee advocacy, però, non durerà per sempre. Le persone inizieranno a condividere meno spesso o smetteranno del tutto. Per ridurre al minimo i drop-off, i tuoi colleghi e dipendenti dovranno essere proattivi. Sceglili accuratamente e considera programmi di reward o benefit.
Ricorda, affinché i dipendenti diventino ambasciatori del marchio, hanno bisogno di amare di più il proprio lavoro piuttosto che i propri stipendi.
Quindi assicura ai tuoi dipendenti un lavoro stimolante e saranno loro stessi advocates, ovvero i sostenitori del tuo brand.