Come fare lead generation con LinkedIn; ovvero, come raggiungere contatti interessati grazie a una delle piattaforme social più utilizzate del social web è un punto di riferimento per chi decide di far conoscere il proprio profilo.

Con LindedIn è possibile creare una lista di contatti ben precisa, targettizzata, capace di riassumere nomi con le caratteristiche essenziali per ogni scopo.

L’importanza del target su LinkedIn

Con LinkedIn è possibile raggiungere le persone che hanno interessi specifici e che possono diventare – con buona probabilità potenziali clienti. LinkedIn consente di scoprire le persone che svolgono un determinato lavoro e che hanno esigenze precise, per questo bisogna studiare un piano editoriale per creare  contenuti giusti da inviare in queste email.

Quindi, alla base di qualsiasi attività ci deve sempre essere uno studio del target. Bisogna capire cosa vogliono le persone che si sta intercettando, quali sono i loro bisogni e le loro esigenze. Come si segue il processo di lead nurturing fino a realizzare la vendita del prodotto o del servizio? Con un’opera puntuale di content marketing e lavorando sulla qualità delle liste. Ecco come fare lead generation con LinkedIn.

Presentarsi nel miglior modo possibile

Questo è il punto di partenza: per attirare l’attenzione dei contatti è bene presentarsi  su LinkedIn con un profilo adeguato. Curato nei minimi dettagli. Questo significa scegliere la migliore immagine possibile per il profilo, ma soprattutto inserire le informazioni adeguate per farsi trovare e far capire al pubblico di cosa si parla.

La regola da seguire per creare un buon profilo LinkedIn è semplice e si avvicina a quella che permette di confezionare un buon curriculum: scrivere solo quello che serve per attirare l’attenzione delle persone giuste. Non bisogna raccontare tutto, ma solo le esperienze che possono fare la differenza.

Aggiungi e alimenta i contatti

LinkedIn si basa sulla possibilità di modellare la rete social. Il compito quindi è semplice: creare connessioni con potenziali clienti. Per aggiungere i contatti a cui si è interessati si hanno due soluzioni: personalizzare il messaggio che accompagna la richiesta o lasciare un testo generico. Ovviamente la soluzione migliore è la prima, perché bisogna aggiungere contatti, ma con la strategia corretta.

Ovvero dando il benvenuto, mostrando il volto umano. E facendo capire che dall’altra parte c’è una persona che prende sul serio la connessione: “non sei uno dei tanti, voglio prendermi cura di te”. In che modo è possibile farlo? Attraverso contenuti utili che si possono creare e condividere in modi differenti:

• Attraverso la condivisione di link pubblici.
• Con i messaggi privati.
• Con la pubblicazione di post su LinkedIn Pulse.
• Partecipando alle conversazioni sui gruppi.

Tutte queste attività hanno uno scopo preciso: far notare il nome del Brand, sfruttare la community per attirare l’attenzione di chi potrebbe essere interessato.

Come fare quindi lead generation con LinkedIn? Creando relazioni virtuose, attraverso una rete di contatti, basando ogni passaggio su un principio: dare un valore aggiunto alle persone.

E’ fondamentale studiare le esigenze di chi si vuole conquistare. LinkedIn offre un’opportunità: ottenere un target specifico, ben definito. E chi si occupa di web marketing sa bene che questo è un valore impossibile da riprodurre.